giovedì 14 luglio 2016

Il Fravort da Malga Masi

Giro ad anello con salita alla cima della montagna che divide/unisce la Val dei Mocheni e la Valsugana.
Monte Fravort
Questo è quello che si vede dal Fravort se si guarda verso Trento. In primo piano il verde Oscivart, in pratica la sua gemellina occidentale. Dietro di lei c'è la prima cortina di monti boscosi: il Dosso di Costalta sulla destra, le scure propaggini della Panarotta a sinistra. Più indietro abbiamo la Marzola (a sinistra) con il piccolo cono del Celva.Ingrandendo la foto si individueranno il Bondone (molto vasto, visto da qui) e la lunga costiera Paganella-Canfedin-Gazza, dietro cui occhieggiano le cime del Brenta. Ma l'elenco sarebbe molto più lungo...
Fravort e Gronlait
Scendendo alla Forcella Fravort. A sinistra il Gronlait, a destra le creste del Monte
Hoabonti. Sullo sfondo a destra le rocce di Cima d'Asta.
Vedi altre foto in Picasa Web Album.
Il valico de "la Bassa" sopra Levico faceva parte della "Festung Trient", l'imponente anello di fortificazioni che gli austroungarici avevano costruito a difesa della città di Trento: i suoi cannoni erano puntati verso Borgo e a loro era affidata l'estrema difesa contro gli eventuali "regnicoli" provenienti da Primolano.
Il valico - però - era conosciuto, usato e apprezzato da tempo, come via alta di collegamento fra la Val dei Mocheni e i masi sparsi sopra Roncegno. Proprio lì, infatti, si erano insediati coloni mocheni, sul versante orientale del Fravort e quindi ormai in Valsugana. Le tracce di queste "migrazioni alte" sono ben presenti nella toponomastica e nei cognomi degli attuali abitanti: Puecher, Hueller, ed altri suoni tedeschizzanti costituiscono una robusta presenza sui versanti del Montibeller di Roncegno.

GPS Monte Fravort
Scarica la traccia GPS da Wikiloc.
Quote e dislivelli (quote del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 1.730 (parcheggio agritur Malga Masi.)
Quota massima raggiunta: m 2.390 (Monte Fravort. Nota: continua anche stavolta la sospetta serie di discrepanze fra le quote ufficiali IGM e quelle della "saponetta" GPS (che comunque non è uno strumento professionale).
Dislivello assoluto: m 660
Dislivello cumulativo in salita: m 692

Dislivello cumulativo in discesa: m 703
Lunghezza con altitudini: km 10,1
Tempo totale netto: ore 3:30
Difficoltà: E

Descrizione del percorso: dal parcheggio di Malga Masi (m 1.730) si imbocca il sentiero che ricalcando una stradetta di servizio porta al valico "la Bassa" (m 1.843, tabella). Qui si prende a destra il sentiero SAT 425 che transitando da località Fontanella (m 2.020) segue il coston2 meridionale del Fravort fino in vetta (m 2.390). Per raggiungere la Forcella Fravort (m 2.190) bisogna scendere un ghiaione instabile al cui inizio il sentiero non è evidente e pone problemi di orientamento e stabilità. Dalla Forcella si scende decisamente sulla sinistra e si segue il sentiero che aggira il lato Ovest dell'Oscivart, transita da una baracca che celebrala presenza degli militari austriaci e funge da spartano bivacco e infine, muovendosi in piano, riporta al valico "la Bassa" da dove si torna agevolmente all'agritur Malga Masi e al parcheggio.

Come arrivare: dal centro di Levico si sale verso gli impianti della Panarotta e, giunti al bivio del Compet, si prende a destra. In breve e sempre su asfalto si giunge a Vetriolo Terme dove si prende lo sterrato sulla sinistra, che sale fino all'agritur Malga Masi. Attenzione: il traffico è regolamentato. Informarsi telefonando all'agritur.

2 commenti:

  1. non si vedono le foto... neanche sul precedente (maddalene)
    ciao Paolo

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  2. Cristo! Continuo a dimenticarmi di settare la visibilità come "pubblica"! Grazie per la segnalazione.
    A quando un barbeque?

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