domenica 11 novembre 2012

Se la batteria dello smartphone dura troppo poco

Sopra: il Samsung Galaxy S2 con la gobba provocata dalla batteria potenziata.
Sotto: il software cartografico TwoNav della CompeGPS (con mappa 4Land)..
Eh sì, col GPS è un grosso problema. Scartata l'idea di portami dietro una batteria di riserva (continuare ad aprire e richiudere uno smartphone non mi sembra raccomandabile) ho cercato di "metterci una pezza" con una batteria potenziata che facesse corpo unico col telefonino e la scelta è caduta sulla Mugen da 3200 mAh (quella di serie è da 1650 mAh.).
A fronte di una capacità doppia il peso è cresciuto di poco (da 125 a 155 grammi). Anche l'ingombro è cresciuto ma, sorpresa, presa e maneggiabilità sono migliorate, perchè è diminuito l'effetto "saponetta".
Anche le prestazioni sono migliorate ma non in maniera risolutiva.

Con la batteria di serie dopo qualche prova i dati erano questi: la batteria si scaricava in 3 ore camminando in situazioni "difficili": forre, canyon, bosco fitto e nuvole basse; questo col telefonino in modalità "aereo" cioè staccato dalla rete. Col telefonino in modalità normale le cose peggioravano, diciamo due ore e mezzo.
●  Con la batteria maggiorata si migliora ma non si risolve: dalla situazione ambientale peggiore a quella ottimale i rispettivi dati salgono da 3 a 5 ore nel bosco fitto di valli strette e da 6 a 12 ore in situazione aperta priva di ostacoli al segnale GPS. Questo col telefonino in modalità "aereo". Attaccati alla rete telefonica sarebbe peggio.
●  Concludendo: per le vere escursioni è ancora troppo poco ma si tratta comunque di un passo in avanti. Tra il resto, facendo un uso "parco" del telefonino, quando non vado col GPS ora lo ricarico ogni 3-4 giorni: da sapersi per chi ama i viaggi! Per il resto vedrò di inventarmi qualcosa (forse).

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