martedì 27 marzo 2018

La collina di Tarces e la sua chiesetta fuori dal tempo

L'antica chiesa di St. Veit (San Vito) sorge sulla collinetta di Tarces, tra Sluderno, Glorenza e Malles, ed è un'icona dell'alta Venosta.
tarces tartsch
E' normalmente chiusa ma la chiave può essere richiesta alla famiglia Hallriegel
che abita al civico nr. 20 vicino alla chiesa parrocchiale di Tartsch/Tarces.
La posizione elevata riparava dal fondovalle acquitrinoso e per questo la collinetta fu popolata fin dalle più remote epoche epoche preistoriche.
La chiesa romanica è stata costruita nell'XI-XII secolo su un precedente edificio di età carolingia e fu dedicata a San Vito.
Il campanile ha due serie di monofore e bifore a tutto sesto. Gli affreschi dell'abside risalgono al XIII secolo, si riconoscono due mostri marini e un uomo che soffia in un corno.
Gli affreschi della navata furono  parzialmente distrutti nel 1499 durante la "guerra sveva" e furono ridipinti nel XIV secolo.

tartsch tarces
La boscosa collinetta di Tartsch/Tarces con la chiesetta al centro. Dietro la chiesa s'apre il solco della Val Monastero, che porta in  Svizzera. A destra il borgo di Tartsch e la città di Mals, il cui mercato medioevale competeva con quello dell'adiacente città di Glurns (a sinistra del colle). La foto è presa dal Waal che scorreva da Mals a Schluderns.

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