sabato 29 ottobre 2016

Il Lagazuoi preso da dietro (Dolomiti)

Per scampare la congestione della funivia del Falzarego ci eravamo portati al contiguo e trascurato Passo di Valparola, perchè pensavamo che...
La prima guerra mondiale l'ha trasformato in una groviera traforata dai martelli pneumatici, l'industria dello sci in uno hot-spot edonistico che produce sovraffollamento. Il panorama rimane comunque eccezionale: Tofane, Sorapis, Antelao, Piz Boè, Piz da Cir, Puez-Gardenaccia, Sassongher, Sass da Putia, Averau-Nuvolao, Col di Lana, eccetera.
Il primo presidente di Dolomiti Unesco si inorgogliva: "dobbiamo portare più in
alto possibile più gente possibile".
Vedi le altre foto in Google Photo.
...siccome passando dalla Forcella Selares si può arrivare alla conca prativa dell'ex-Malga di Lagazuoi (da diversi anni "Rifugio Scotoni") ed evitare così l'affollamento del parcheggio a fianco del Rio Sarè.
Ci sono un guadagno e una perdita di quota da affrontare, ma l'ambiente vario e la bella giornata agostana non le fanno pesare.
Poi, dal rifugio il sentiero si inerpica poi fino all'anfiteatro roccioso di Forcella Lagazuoi, e qui cominciano i guai.
Oltre al "never on sunday" di certe salite dolomitiche ci sono ormai anche i "never
on summer " di interi territori strapazzati da orde consumistiche che non sempre
(cioè quasi mai) sembrano rendersi conto di dove sono. E prenderle da dietro non
sempre basta a scansarle...
Scarica la traccia GPS da Wikiloc.
La salitina finale al becco del Lagazuoi (dove ci sono la funivia e il rifugio-albergo) è infatti una processione di formiche che poi s'ammassano attorno alle due costruzioni. Qui giunte, si acquietano, omero contro omero, in pochi metri quadrati e con densità giapponesi.
Anche l'ingresso alla galleria di guerra che scende alla Cengia Martini è ingombra di turisti incerti e male attrezzati, diventa così pericolosa essa stessa.
Rimandiamo all'anno prossimo e scappiamo in funivia.
Dalla stazione a valle in qualche modo riguadagnamo l'auto dopo un
paio di chilometri d'asfalto trafficato. Ma chi ce l'ha fatto fare di venire qui il 16 agosto?

Quote e dislivelli (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 2.180 (parcheggio a Passo Valparola)
Quota massima raggiunta: m 2.721 (Rifugio Lagazuoi)
Dislivello assoluto: m 541
Dislivello cumulativo in salita: m 999
Dislivello cumulativo in discesa: m 500
Lunghezza con altitudini: km 9,3
Tempo totale netto: ore 3:30
Difficoltà: E

Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata. 

Come arrivare: si lascia l'auto al Passo di Valparola (che è praticamente attaccato al Passo Falzarego).

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