mercoledì 15 ottobre 2014

Bivacco Pozze in Val di Bresimo

Stavolta siamo in cinque, c'è anche la cagnetta Luna. Si inizia sotto la pioggia e si prosegue nella nebbia, gli zaini zavorrati da cibarie e beveraggi per un simposio d'autunno in un posto che pensavamo fuori mano.
Il Bivacco Pozze si affaccia sulla terza sponda della Val di Non. Sulla sinistra il Monte Pin con la cresta che porta a Passo Binasia. Ben visibile la Malga Borca di Sotto. Più in alto, giusto sotto l'insellatura di Passo Binasia, si trova la Malga Binasia Alta, al cui interno è stato ricavato il bel Bivacco Malga Binagia Alta.

Cima Lainert
Salita e discesa nella nebbia. L'ometto di Cima Lainert immerso nel bianco.
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Il bivacco è una bella, ampia, comoda costruzione in pietra e legno affacciata sulla Val di Bresimo, con bella vista sulla catena principale delle Maddalene e sulla terza sponda della Val di Non. 👉Ma i nove posti letto sono già tutti occupati.
Ci facciamo bastare il ripiano dell'angolo cucina (sì, c'è anche quello, ben separato dai tavoloni principali) e per la notte ci sistemiamo sui tavoli, io dormo sulla mensola sotto la finestra.
GPS Cima Lainert
Scarica la traccia GPS.
👉Per la cena non ci facciamo mancare nulla, verdura e amaro compresi. L'indomani solo io e Bruno decidiamo di salire comunque a Cima Lainert. Ci accompagna Luna, ben lieta di lasciare i fumi del bivacco; saliamo tra le praterie gialle fendendo una nebbia pesante che ci lascia zuppi; incrociamo un paio di cacciatori delusi ("No se vede na ostia!").
👉La cima è un ometto di sassi. Mi incaponisco a fotografare la nebbia: Bruno da solo, Bruno e Luna, l'ometto da solo, la nebbia da sola.
Quando scendiamo per riprendere il sentiero navighiamo a vista. Facciamo il punto. Una volta tornati
sulla traccia ci permettiamo qualche divagazione, strologhiamo sul menù del giorno. Gigi e Paolo ci stanno già lavorando, noi laveremo i piatti.
E' un lusso, questo bivacco; fontana, camino, fornasela (cucina economica), luce elettrica... anche ben nove posti letto.

Quote e dislivelli:
Quota di partenza/arrivo: m 1.380 (parcheggio)
Quota massima: m 2.458 (cima Lainert)
Dislivello assoluto: m 1.078
Salita accumulata: m 1.174
Discesa accumulata: m 1.166
Lunghezza con altitudini: km 17,4

Quote e dislivelli primo giorno:
Quota di partenza: m 1.380 (parcheggio)
Quota di arrivo: m 1.989 (Bivacco Pozze)
Quota massima raggiunta: m 1.989 (Bivacco Pozze)
Dislivello assoluto: m 609
Dislivello cumulativo in salita: m 637
Dislivello cumulativo in discesa: m 38
Lunghezza con altitudini: km 5,53
Tempo totale netto: ore 2:10
Difficoltà: E

Quote e dislivelli secondo giorno:
Quota di partenza: m 1.989 (Bivacco Pozze)
Quota di arrivo: m 1.380 (parcheggio)
Quota massima raggiunta: m 2.458 (Cima Lainert)
Dislivello assoluto: m -1.078
Dislivello cumulativo in salita: m 536
Dislivello cumulativo in discesa: m 1.128
Lunghezza con altitudini: km 11,9
Tempo totale netto: ore 4:30
Difficoltà: E

Descrizione del percorso: lasciata l'auto si prosegue lungo la forestale fino a quota 1.660 dove la si abbandona per prendere il sentiero SAT 115 (tabelle) che sale ripido sulla destra. I 330 metri che ci separano dal bivacco si svolgono quasi tutti nel bosco. Quando se ne esce si è ormai al bivacco (m 1.989).
Il sentiero SAT 115 aggira il bivacco sulla destra prendendo quota nella prateria alpina fino ai 2.216 metri di Passo Lainert. Il 115 prosegue in falsopiano sulla sinistra. Noi abbiamo rimontato la cresta erbosa nord-orientaledi Cima Lainert, più ripida ma più diretta, guadagnando i 2.458 metri di Cima Lainert (grande ometto di sassi). Calando brevemente lungo la cresta occidentale si guadagna rapidamente il sentiero SAT 118 giungendo poi agevolmente ai 2.331 metri del Pass de l'Om (tabelle) dove si svolta a sinistra tenendo la quota lungo il sentiero SAT 133B il quale ci guida ai 2.216 metri di Passo Lainert. Dal passo al bivacco l'itinerario ripercorre quello di salita.
Anche il tratto bivacco-parcheggio segue lo stesso percorso fatto il giorno precedente.

Come arrivare: arrivando da Trento: si supera Cles e, subito oltre il Ponte di Mostizzolo, si prende a destra per Cis. Un chilometro dopo Cis si prede a sinistra per la Val di Bresimo. Si superano Bresimo e Bagni di Bresimo. Giunti in località Amol (m 1.367, quattro chilometri dopo Bresimo) si prende una strada forestale che sale dalla sinistra di un tornante destrorso e si parcheggia poco più avanti, presso il segnale di divieto, a quota 1.380 circa.

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