martedì 6 agosto 2013

Il villaggio alpino di Fanealm (Malga Fane)

L'attrazione di questo giro è nell'agglomerato di baite e piccoli edifici di Fanealm/Malga Fane (m 1.740) che s'incontra a metà percorso, prima di ridiscendere al parcheggio.
Notizie prive di fonte riferiscono che gli edifici della malga vennero costruiti
 "nel medioevo" per offrire ricovero alla popolazione in fuga dalla peste. Altre
fonti affermano che gli edifici avevano la funzione di lazzaretto o "asilo" per
ricoverare i contagiati durante le ricorrenti epidemie di peste e colera.
Dal sentiero nr. 9 che corre in quota dal passo Valser Jöchl fino alla conca della
Fanealm: la Valser Tal con il capoluogo Vals. A dx gli impianti sciistici Jochtal.
Vedi le altre foto in Picasa Web Album.
E' una grande alpe comunitaria con 35 edifici fra casette di abitazione, stalle, fienili, malghe. Ospitano anche ben tre posti di ristoro. E c'è anche una cappella, edificata nel 1898.
La vasta conca di prati falciabili è proprietà comune dei contadini della Valser Tal, insieme alla Labisebenalm e alla Pfannalm che stanno più in alto, oltre la "Schrame", la profonda gola che occorre superare per accedere alla testata di valle. Ad inizio stagione il bestiame pascola alla Fanealm ma poi, appena liberi dalla neve i prati superiori, viene trasferito alle due malghe alte, lasciando crescere l'era da sfalcio alla Fanealm.
Scarica traccia GPS da Every Trail.
Vox populi vuole che l'idilliaco quadretto alpestre abbia però un'origine poco allegra: gli edifici sarebbero stati realizzati per fuggire alla peste che imperversava nel fondovalle. Nell'aspetto richiama altri "villaggi alti" che avevano diversa natura e  scopo, come ad esempio i Masi de Tognola (dimore temporanee per la fienagione nella Valle del Vanoi in Trentino) o le Case di Viso in  Valcamonica, appena al di là del Tonale.
La Valser Tal possiede, per chi è interessato a queste cose, un'altra peculiarità e cioè l'assenza dei masi di alta quota. I masi di fondovalle hanno dimensioni cospicue. Le grandi residenze anche a più piani con stalle e fienili ancora più grandi sono un tratto che si ripete lungo l'intera valle. Molte mucche pascolano nel fondovalle e i grandi prativi in quota vengono sì falciati, ma ospitano poche malghe da formaggio. Niente stalloni e mucche da mungere, quindi.
In quota c'è però qualche
Ochsenalm, malga da manzi (ovviamente "asciutti") con un solo piccolo edificio per ospitare il pastore.

Descrizione del percorso (all'andata e al ritorno): 
escursioni_estive
Siamo nella Valser Tal/Valle di Valles, una valletta secondaria che s'incunea tra i Monti di Fundres, a settentrione di Mühlbach/Rio di Pusteria. Dunque tra la Val d'Isarco e la Val Pusteria.
Visto il caldo, abbiamo evitato il sentiero di fondovalle. L'escursione si è svolta in quota, risalendo la destra orografica della Valser Tal e seguendo un tratto dell'"alta via". Il punto di inizio è stata la stazione a monte dell'impianto di risalita Joch Tal, che si prende a Valles (parcheggio, m 1.400).
Il sentiero percorre un paesaggio aperto e panoramico. Dopo il piccolo valico del Valser Jöchl (transito pedonale che mette in comunicazione la Valser Tal con la corrispondente Maulser Tal, che sale dal versante della Val d'Isarco) l'andamento è in costante leggera salita con tratti pianeggianti, molto riposante. Raggiunta la quota massima del Peachenjöchl (m 2.201) si inizia a scendere verso la radura di Malga Fane/Fanealm (m 1.740). Da qui si ritorna a valle lungo il largo sentiero che taglia in più punti la stradina asfaltata riguadagnando infine il parcheggio, dove si riprende la macchina.

Quote, dislivelli e tempi:

Quota di partenza (stazione a monte della cabinovia Jochtal): m 2.006
Quota di arrivo (stazione a valle cabinovia Jochtal): m 1.400
Quota massima raggiunta: m 2.250 circa
Dislivello assoluto salendo: + m 250 circa
Dislivello cumulativo in salita: m 530
Dislivello cumulativo in discesa: m 1.170
Tempo totale netto: ore 4:30
Lunghezza del percorso: 12,5 km
Difficoltà: E

Come arrivare alla Fanealm:

noi siamo "calati" al villaggio alpino dall'alto ma è possibile raggiungerlo a piedi dal fondovalle utilizzando il sentiero che parte da Vals e, tagliando più volte sia il torrente che la strada asfaltata, arriva ai grandi spazi prativi della Fanealm.
Si può anche arrivare in auto su strada asfaltata fino al parcheggio a quota 1.700 poco prima di Fanealm ma solo prima delle nove, dalle nove alle diciassette la strada è chiusa. Nel periodo estivo è attivo anche un servizio di furgoni-taxi (il bus-navetta vero e proprio non è più attivo).

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