venerdì 12 luglio 2013

Glorenza città murata

Quella che vediamo oggi, completamente circondata da mura d'aspetto medioevale, è in realtà una città relativamente moderna.
Glorenza come appare dalla collinetta di Tarces, cioè da Nord. La chiesa paroc-
chiale (che è fuori le mura e oltre il fiume Adige) è visibile nella parte alta della
foto, alle pendici del Piz Chavalatsch. Il nucleo alto-medioevale venne ingloba-
to dalla cinta muraria cinquecentesca.
Glorenza Glurns
In questo disegno la città è vista da Sud, (da un vecchio numero della rivista "Airone").
La Glurns-Glorenza medioevale fu infatti completamente rasa al suolo nel 1499 durante la guerra sveva, che opponeva l'imperatore Massimiliano I alla coalizione svizzera dei Tredici Cantoni.
Successivamente l'imperatore la ri-costruì munendola di una cinta mu-raria che si è poi conservata integra perchè nel frattempo l'introduzione dell'artiglieria aveva reso obsolete le mura alte e strette, ma fortunatamente la città non incappò più in battaglie, e la cinta muraria si salvò.
Praticamente intatta, si é conservata fino ai giorni nostri.
La Schludernstertür o porta di Sluderno da cui entrava in città chi proveniva da Merano; l'Adige che lambisce il tratto Sud delle mura; un tratto della cinta con una delle tre porte-torri di ingresso. Le mura inglobano altre sette torri di rinforzo rotonde.

2 commenti:

  1. Quando "Airone" era ancora "Airone", vero?

    Mi par di fare la vecchia cornacchia brontolona, ma anche quel cambiamento è segno dei tempi :S

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  2. Hai ragione. M'ero dimenticato che adesso c'è un fogliaccio dell'editore Cairo, quell'amico di Berlusconi che ha appena comprato "La7"...

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