venerdì 18 maggio 2012

Cima Manderiolo, un belvedere sospeso tra il Veneto e il Trentino

Passeggiata primaverile lungo la cresta che cade sulla Valsugana. Percorso circolare che parte/arriva presso l'Agritur di Porta Manazzo.
Cima Manderiolo
Da Cima Manderiolo verso Est: la Valsugana con i Lagorai sullo sfondo. In primo piano la dorsale dell'Armentera, che separa la Valsugana dalla Valle di Sella.
Cima Manderiolo
Vedi le altre foto in Google Foto.
Siamo negli altipiani veneto-trentini, nel nel punto di cerniera fra la piana di Vezzena e l'altopiano di Asiago.
Zona di malghe, del resto il nome "Vezzena" qualcosa vorrà pur dire.
Vi si arriva in auto salendo dalla Val d'Assa, cioè dalla parte veneta.
E questo spiega anche i penosi tentativi di imitare le sky-arena dolomitiche.
Franceso Guccini definirebbe "goffi voli di tacchini" queste penose imprese che hanno degradato l'intera zona intorno alla (ormai ex) Malga Larici.
GPS Cima Manderiolo
Il tracciato in Google Earth.
A parte questo, il giro merita, soprattutto fuori stagione.
👉Breve descrizione del giro: si lascia l'auto appena prima dell'Agritur Porta Manazzo, si sale in breve all'omonimo passetto che butta l'occhio sulla Valsugana e i Lagorai e poi si va con facile sentiero di crinale fino alla cima.

👉Attenzione: qualche buontempone ha sistemato una grande croce di vetta sull'anticima anzichè sulla cima (che è a metri 2.044). Sono solo cinque metri, ma si può sapere come mai questa prodezza?

Nessun commento:

Posta un commento