giovedì 1 dicembre 2011

Sankt Martin im Kofel-San Martino al Monte

La funivia sale dai 649 metri di Laces-Latsch (Val Venosta) ai 1.740 metri di St. Martin am Kofel: mille metri in otto minuti.
La stazione a monte della funivia Laces-San Martino.
Costruita nel 1958, ha diviso la storia dei 18 masi di Sankt Martin in un prima e un dopo. Li ha tolti dall'isolamento ed ha impedito il loro totale abbandono.
Quando Aldo Gorfer passò da queste parti per la stesura del suo libro-inchiesta sul mondo del maso chiuso era il 1972 ma i contatti col fondovalle erano ancora saltuari. La funivia c'era già ma elettricità, telefono, strada, non erano ancora arrivati ai masi più lontani come il maso Egghof e il maso Vorrahof.
Da sinistra: Orgel Spitze/Punta di Lasa, Vorrahof, Egghof. Questi due masi
alti hanno una lunga storia, visibile qui.
La stretta e ripida stradina che risale dal fondovalle si spinge ora non solo fino al paesino, ma dal 2005 prosegue addirittura fino ai due masi più lontani.
Più avanti, le vene d'acqua che consentivano la vita ad altri insediamenti più spostati verso Silandro si sono esaurite una trentina d'anni fa e perciò i masi sono stati abbandonati.
La funivia che sale da Laces e il maso Oberkaser dal maso Egghof.
Oggi tutti hanno l'auto, il trattore, le falciatrici, le motosegne, le mungitrici elettriche, le teleferiche di servizio a motore, e poi telefonino, televisione, walkie-talkie, impianti di riscaldamento supplementari a gasolio. Gli scolari scendono a valle con ogni tempo, in fretta e senza pericolo. Solo nei giorni di vento estremo il servizio funiviario viene momentaneamente sospeso.
C'è un nuovo equilibrio economico: all'agricoltura di montagna si sono aggiunti il turismo ed il secondo lavoro in fondovalle.
Formaggio vaccino stagionato e semi fresco del maso Oberkaser.
Il maso Egg Hof ha aperto una Jausenstation, cioè un punto di ristoro per gli  escursionisti e i numerosi ciclisti che giungono fin quassù. Lo stesso ha fatto il maso Oberkaser dove ho anche comprato del formaggio prodotto in zona.
Nel minuscolo centro abitato attorno alla funivia c'è una bella chiesetta risalente al 15° secolo, ma non il cimitero poichè era tradizione portare a spalla le bare fino a Laces lungo l'erto sentiero Kirchweg.
La discutibile Rizzi Tower, costruita nel 1993 da un imprenditore di Laces.
La piccola scuola elementare pluriclasse è stata chiusa da pochissimo tempo e gli scolari oggi frequentano la scuola elementare di Laces, certo per loro più ricca di stimoli e attrattive: 8 minuti all'andata e 8 al ritorno.
Tra le curiosità di San Martino segnalo la "Rizzi Tower", villa cilindrica fatta per stupire ma non per abitare "imposta" ai locali dall'ing. Rizzi, evidentemente dotato di robuste maniglie nell'amministrazione comunale di Laces, che gli ha rilasciato la concessione edilizia. E' sempre vuota. Gli "intellettuali" della trasmissione televisiva Xfactor l'hanno recentemente usata come location in una loro puntata.
Ho scattato alcune foto di questo piccolo borgo d'altura e chi fosse interessato può trovarle qui.
Piccolo suggerimento: salire in funivia, percorrere l'Alta Via di San Martino e scendere a Silandro.

2 commenti:

  1. altra preziosa indicazione: pensa che non ci sono mai stata. Vergogna! :D

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  2. Il giro più bello è quello che va in costa fino al Castello di Silandro e poi picchia sul paese. Quello più noioso è quello che scende direttamente a Laces.

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